11.21.2011

i gatti pesanti nascosti dietro le porte.

vorrei ma non posso.
no grazie.

oggi leggevo un inutile articolo su internazionale*. ero in bagno, quindi l'inutilità ci stava tutta. ma perchè inutile? l'articolo era Perché scrivo di Hanif Kureishi. due pagine forse tre fitte in cui lo scrittore spiega perché scrive o meglio le sue "avventure" di scrittura. lo spiega ai lettori.
m'è venuto da dire qualcosa a riguardo. perché m'ha fatto strano che questo spieghi perché scrive ai lettori. i lettori scrivono? sì? no? non lo so. io non ho manco finito di leggere l'articolo, non mi ritengo una lettrice nè di lui, nè in generale. torno a chiedermi se il lettore scrive, e se scrive gli interessa sapere di cosa pensa del perchè scrive questo? ma una cosa per volta.

il lettore.
il lettore è quell'essere infimo come l'ascoltatore di musica.
è un paragone banale stupido ma mi vien bene così.
l'ascoltatore di musica di un certo tipo è uno scassamaroni. con musica di un certo tipo intendo quella musica che passa di rado per radio. quindi è l'ascoltatore insodisfatto che scassa i maroni. l'ascoltatore che è attento che critica che ti spiega (l'ascoltatore attento fa sopratutto questo TI SPIEGA a te, stupido profano, perchè sei una testa di minchia.) l'ascoltatore davvero attento, nota importante, generalmente non suona. perchè se suonasse si menerebbe pippe sullo strumento prescelto invece di scassare i maroni (leggisi come fare le pippe a te.)
il lettore è anche lui un essere infimo come l'ascoltatore attento. ti scassa i maroni in altro modo. si fa figo, gli fa figo, che lui legge cose serie oppure che lui legge harry potter, il signore degli anelli, la saga di tualait invece di vederla al cinema (SIGH!). e te, di fatto, stupido profano, non ne capisci nulla. il lettore del tipo scassa maroni legge i motivi per cui scrivono gli scrittori perchè come il suo amico ascoltatore non suona il lettore non scrive. 

lo scrittore
al pari del musicista che si fa pippe sullo strumento, lo scrittore si fa pippe con le sue pippe mentali. io lettrice disattenta non mi interesso molto alle pippe sulle pippe. perché scrivi? non lo so, non mi interessa, non mi interessano i consigli per scrivere o non scrivere (che poi sto leggendo, dammi un consiglio su come leggere i tuoi libri invece che dirmi su come perché e cosa è scrivere per te). poi tu scrittore chi accidenti sei?
c'è quello che scrive libri da ombrellone, che ne so grisham ma anche king per dire, quello che scrive libri idioti per donne sole e sfigate (una su tutte, kinsella) e poi un cumulo di gente che scrive cagate immani e fa milioni (i miei amici harry potter e tualait di prima). opinione mia eh. comunque questi fanno i soldi, quelli veri, quelli che se ci paghi il caffè non chiamano i carabinieri per arrestarti, per intenderci.
questi qui, le pippe non se le fanno mica o hanno gli scrittori fantasmi (e fabio volo ringrazia) o semplicemente scrivere è un mestiere random e quindi via.
poi gli altri, quelli che non è un mestiere, son anche peggio. sono il rovescio della medaglia di quelli che si fanno fighi leggendo, loro si fanno fighi scrivendo.

ho pescato nel mucchio delle possibilità. ma perché non contemplare anche questi due tipi visto che esistono? 
dal mio piccolo buco di culo non mi sento di sentenziare (l'ho fatto? ops.) mi sta solo tremendamente sulle palle dover sorbirmi questo branco di pallosi ognidì. perchè diciamocelo che siano lettori che siano scrittori spacca maroni entrambi sono.
io non sto nel mezzo, non sto proprio. btw smettetela di prendermi poco sul serio solo perché vi fa figo. denkiu.

(sfumando... non son degno di te...)






* sì, ok internazionale esce di sabato, LO SO. però ora che arrivo a fine rivista s'è già fatto venerdì, e se devo finirla tutta ci vuole più o meno un mese.

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