1.24.2011

il 15 - 18

da adolescente avrei odiato il teatro degli orrori.
li avrei trovati orridi, orrendi, orrorifici.
li avrei messi al bando insieme ai marlene kuntz e a gruppi di cui ora non ricordo neppure il nome.
manifesto insensato, noioso, pomposo (fintamente non), dei miei 15 - 18.
i 15 - 18 sono una guerra, una guerra personalissima, che ognuno porta avanti contro tutto il resto del mondo. col sorriso sulla faccia o con le armi in braccio non fa poi molta differenza.
si combatte duro, anche contro la musica.
nei miei 15 - 18 ho combattuto duramente contro la musica, perdendo amaramente.
eroina di molte battaglie non ho ancora capito se la guerra l'ho poi vinta. davvero non me lo chiedo.
ovunque, negli spazi del 15 - 18, c'era musica e ovunque una musica che non volevi sentire.
troppo forte, troppo lenta, troppo...
durante la guerra non si ragiona, non si tengono le giuste misure, le distanze, e tutto sembra di contrasto.
finita la guerra non trovo ragioni comunque per sostenere proposizioni positive a riguardo di ciò che sento. posso però smettere di tenere in mano il fucile.