11.19.2012

cosa ti aspetti da me

e allora quando preparo un caffè e lo metto sul tavolo e poi metto tazzine, zucchero, tovagliolini etcetc, allora quando succede io poi mi sento una merda

in genere in realtà non sono io fisicamente a fare il caffè, generalmente non riesco ad aprire quella maledetta caffettiera, non ci riesco proprio per mancanza di muscoli, mani troppo piccole e corrose.
ma faccio il resto, il fottutissimo resto.

poi mi sento una merda, perché l'ho fatto? perché metto tazzine e blablabla? come la più stupid adelle serve. io non sono una serva. fanculo.

ecco. io dopo mi sento così. vorrei avere un bel modo, voi vorreste che io lo abbia, e pensate che va tutto bene, avete avuto il vostro caffè.

io dico che avete avuto il vostro taffè in una cazzina.







11.15.2012

io e te e Obama, il vincente

Se solo ci fosse più nebbia, potrei quasi credere di essere a Novembre. Ma l'inverno sta tardando ad arrivare e anche quest'autunno non riesce a ingranare, l'estate sembra ancora dietro l'angolo con tutti i ricordi, il sale, il vento caldo.

Se solo ci fosse più nebbia, potrei anche immaginarmi più triste e desolata, potrei dare la colpa al tempo, potrei perfino lamentarmi che c'è nebbia e non si vee a dun palmo di naso, potrei avere scuse per non guidare di notte.

Se solo ci fosse più nebbia, mi sentirei a casa.

Se solo ci fosse nebbia, sarei heidi.

Io che salgo in auto e cerco disperatamente di farla partire senza togliere il freno a mano. Il cambio che non funziona poi benissimo. Le curve che in questa valle trovi solo alle rotonde. I giorni si accumulano sui calendari. Ma quanto tempo è passato? Ma come stai? è da tanto che non ci si vede? ci prendiamo un caffè? Non ho tempo, ho l'agenda piena, ho l'agenda, non te l'ho detto? ma ora lavori? lavori? ah i tempi dell'uni...ti ricordi i tempi dell'uni?

Salgo in auto e sul mio specchietto posteriore compare un vecchio senza cappello che si scaccola per bene.

Ma come funziona la vita? Prendiamo Obama.
Non so, uno a caso, ma una persona vincente. Obama è l'emblema dello sfigato che ce la fa.
Ce l'ha fatta, per due volte. Non è neppure bianco e in america chissà come se la vivono sopratutto in quei paesini conservatori a mille che si vedono in quei telefilm da mezzo euro. Tipo a Dallas chissà come se la vivono sta cosa.
Se non ho fatto male i miei conti Obama non era ricco, poi diciamolo che proprio non è sto gran figo. Ma le orecchie van di moda, will il principe di bel air ne sa qualcosa.
Will e il maggiordomo, ma poi il cugino mi stava sulle palle a mille, era inutile, viscido, improbabile. Sfigato vero. Senza orecchie a sventola. Che fine avrà fatto?
Will fa la leggenda, Obama won.

Come si fa a diventare Obama? No senza operazioni chirurgiche. Lo penso mentre guido e i posti vuoti in auto son ben 4 sicché a chi accidenti lo chiedo? Al semaforo vorrei scendere e andare dal vecchio a dirgli che uno, non ci si scaccola in auto che sa, la vedono tutti e due, cosa importante, come si fa a diventare Obama? magari il vecchio lo sa. I vecchi sanno tutto di tutti. Sono saggi e curiosi, fin troppo. Poi però non lo faccio, scatta il verde e il furgone davanti a me non ingrana la prima e parte in terza. Cioè facciamo finta che sia il furgone davanti, va.

Adesso, penso, ti chiamo e te lo chiedo. out of blue, come dicono gli Americani. Te lo chiedo così e spero che tu abbia una risposta. Mi aspetto che tu la abbia. Tu ce la devi avere. Ma dato che ho troppa paura che tu non ce l'abbia ricaccio il cellulare in borsa e guardo fuori.

Non c'è nebbia, cioè ce n'è un po'. Ah! Se ci fosse più nebbia, potrei non preccuparmi di Obama.