4.25.2011

ed entra il 25 aprile, quest'anno ammalato, si regge su una stampella perchè gli han sparato allo stivale

4.21.2011

la gatta sul tetto

lamenti, prima silenziosi, passi veloci, poi una voce grossa.
vuole uscire. si apposta vicino alla porta, e poi tuona.
nessuno apre, inizia a rovesciare penne, fogli, cibo e quel che trova sul tavolo.
se non mi muovo alla svelta mi incedia casa.

4.18.2011

put a shell on

non posso aspettare. no non posso ho detto.
ti guardo di nascosto in momenti in cui non ci sei. ma non posso fermarmi e aspettare.
un passo veloce, un altro ancora e veloce veloco fuggo lontano.
non posso aspettare. non posso vedere cosa accadrà. ho paura di quel che accadrà
è un mistero che mi spaventa. è qualcosa che non voglio conoscere.
non posso aspettare. no non posso. e non aspetterò

4.15.2011

esercizi

esercitarsi per divertirsi.

esercizio stilistico inutile, fine a sè steso ma pur sempre divertente.

Io sono un

Io sono un articolo

Io sono un articolo indeterminato

Io sono un numero uno

Io sono un, do tre

Io sono un fante, cavallo e re

Io sono una regina o donna

Io sono una foglia

Io sono una mosca

Io sono un fastidio

Io sono un ronzio continuo

Io sono un lamento

Io sono un’ auto usata

Io sono una cima mozzata

Io sono una roba lavata e non stirata

Io sono una mozzarella fuori dal frico

Io sono uno yogurt acidino

Io sono un riflesso

Io sono un reflusso

Io sono un fruscio

Io sono un addio

4.04.2011

in fila per due col resto di uno

4 aprile senza pretese passi a mie spese

dimentico oggetti antichi in giro per casa come fossero cartoline macchiate di luoghi mai visti.
chi è mai stato a new york?londra?san giminiano?
chi ha mai calpestato quei suoli e fissato quei cieli?
e così i miei oggetti sparpagliati senza ordine, rovesciati, aspettano solo che la polvere dei ricordi li ricopra.

e io allo stesso modo passeggio su e giù senza accorgermi che è primavera già. che la neve non c'è più e mai più ci sarà. che questo mio vanverare di stagioni non mi pesa più.

raccolgo margherite e faccio ghirlande, da poco ho imparato come si fa. da piccola dimenticavo come fare e smettevo ancor prima di iniziare. ad oggi odio i fiori.