7.12.2011

una volta

quando dico una cosa, poi la ripeto. il concetto di "dirlo una volta" non vale nel mio caso.
mi dimentico di aver detto, ripeto. ripeto e ripeto. o a volte ripeto con piccole variazioni.
dimenticando in fretta i dettagli a volte cambio luoghi, colori, nomi e perfino persone nei fatti. di fatto sono sempre storie nuove, i fatti.

una volta insomma non basta. due tre dieci è meglio. dipende dalle cose. dai fatti. dipende da chi ci circonda. più le persone mi intimoriscono più si moltiplicano le volte.
devo assolutamente riaffermarmi, in ogni momento, perchè l'altro mi destabilizza.

una volta. quando leggo qualcosa e mi sa di già sentito commento. commento. commento che "già letto" e rido. poi son circondata da altri commenti, su di me ovviamente. e anche quelli son molteplici e già sentiti.

riconosco di essere recidiva, in ogni cosa. continuo e ricontinuo quindi di fatto una volta, intesto, una volta solamente, non esiste.

una volta vale anche per lo scrivere. e non vale solo per me.

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