7.27.2011

circo(n)va(l)l'azione

ognuno ha la sua propria circonvallazione.
non la si sceglie: capita. metti che ci sia uno stolto tra gli ingegneri che la progettano e BAM! circonvallazione bloccata.

nel mio personale caso ho una circonvallazione di merda.
quella sanguigna fa un po' schifo e negli anni mi ha regalato cellulite e delle belle vene rotte qui e lì.
poi c'è la circonvallazione esterna, quella che ti porta in periferia, e si sa, la periferia FA CAGARE.
la mia periferia è orrenda. malavitosa a dir poco. inoltre è inutile. piena di immondizia. ci passi e ti chiedi quando verranno a levarla di torno.

ognuno ha la sua circonvallazione. puoi decidere di frequentarla o di lasciarla lì com'è.
io sono più da strade di campagna o vie del centro a piedi, ste cose da città non mi piacciono.

puoi far finta che non ci sia la tua circonvallazione ma poi a causa del traffico o per una manovra sbagliata, BADABAM ecco che ci sbatti contro e ti vai ad infilare tra le auto in fila.
tutti nella circonvallazione esattamente quando ci capiti te.
e capita, e come se capita, di trovarti lì insieme a un passante qualsiasi, che ha la faccia come la tua, che si gratta il naso come te, che si scaccola un pochino, tanto siamo in auto chi vuoi che ci veda, che accende la radio, poi la spegne, poi riaccende, cambia stazione, sbuffa, dice "ci muoviamo", e proprio come te controlla nello specchietto retrovisore che faccia ha quello lì incolonnato.
nella circonvallazione si incrociano questi personaggi qui, ma niente lì si manda a cagare confondendoli tra gli altri.

chissà quante volte m'han mandato a fanculo.

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