4.11.2012

And the winner is...

"Premio speciale della giuria.
Eggià, ve l'avevo detto no che avrei vinto solo quello.
Ci risiamo, ennesima volta ennesima, che vinco al massimo un nominato o un speciale di giuria.
Primo posto. Mai.
Ma manco il secondo.
Nel bene e nel male son sempre di lato, di traverso. C'è tutta quella gente che perde, perde con una capacità di perdere indescrivibile per me.
Cioè sono perdenti reali. Non vincono mai. Ma lo sanno. Partecipano per il gusto di.
Mi piace chiamarli amatori. Amatori di questo e quello. Discutono del loro "lavoro". Arrivano ultimi, o sedicesimi, e va bene così.
I primi della classe invece non li tollero. Sanno che arriveranno primi. E litigano anche per il secondo posto.
E poi ci sono io. Io non so perdere. Eggià.
Perdo nel modo sbagliato. Qualcuno mi nomina. Mi fanno i complimenti. Ma non è il momento. L'ora. Il tempo. Fuori piove e non è giornata. Sei avanti, sei indietro. Questo l'han già fatto. Meglio ovviamente (è sottinteso, ovviamente). Insomma io quando perdo non perdo di brutto.
Nel tal caso sarebbe bellissimo.
Se un giorno potessi essere ultimo...oh come sarei contento di me.
Invece no. Davvero. Ve l'avevo detto ma voi mi incitate. Vi piace vedere che mi colgono in fallo, siate sinceri, per una volta."



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