6.23.2011

altri

guardo le vite degli altri.
gli scrittori per farsi passare i giorni se le inventano. io no, io faccio prima a guardarle.

gli altri vivono: fanno cose, vedono gente, per citare citazioni note ai più. si incontrano si scontrano si emozionano blaterano coinvolgono fanno mangiano dormono condividono lavorano.
io no. io guardo cosa fanno gli altri, e penso.

penso tutto il tempo a cosa fanno gli altri, come lo fanno, come fanno a fare quello che fanno, come fanno a parlare con gli altri altri come loro, che linguaggio usano, come si vestono, si siedono le regole che conoscono quelle che ignorano, le cose che fanno da soli con gli altri e ridono e si divertono. fumano.

io no. io non ci so stare. con gli altri che fanno le cose come gli altri e vivono come gli altri e parlano come gli altri.
io vorrei solo sapere come si fa, vorrei tanto sapere come si fa. per questo li guardo.

le vite degli altri son interessanti: fanno un sacco di cose che sembrano divertenti poi te le raccontano con due frasi e ti dicono "niente di che" e tu, io cioè, pensi che non è che sia niente di che è un sacco di cose. un sacco di cose. cose.

gli altri hanno vite mostruose. o bellissime. o divertentissime. o fighissime. o tristissime. le cose degli altri, le vite degli altri, sono sempre issime. la mia no.

il protagonista del film le vite degli altri. quello alla fine una vita l'aveva anche lui. anche lui ha fatto delle cose fighissime, bellissime. mostruose. io no. io le guardo le vite degli altri.

mi passano accanto, mi sfiorano, a volte ci scontriamo alle fermate dei bus. una volta quando prendevo i mezzi pubblici. ora anche i mezzi i pubblici fanno parte delle vite degli altri.

posso usare intere giornate a guardare le vite degli altri. le uso proprio. escogito piani diabolici. le vite degli altri dopo un po' che le guardi ti fanno quest'effetto. ipnosi. suggestione. autosuggestione. le vite degli altri sono dense. lo sono per tv, lo sono per strada, sui giornali, tra le parole spese seduti al bar. io le guardo.

li guardo da 28 anni e ancora non c'ho capito un cazzo.
voglio fare un corso di altruismo. non nel senso buono della parola. ma nel senso vero sì, io voglio fare un corso che mi insegni ad essere gli altri lì, perché ad essere questa qui dopo 28 anni posso ben dirlo che secondo me non ne son mica capace.

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